BARBARI – L’ALBA DEL NUOVO MONDO di Peter S. Wells (Recensione)
Un’altra Versione della Storia
A scuola ci hanno allenati a pensare che il Medio Evo è stato il fatale arresto della civiltà occidentale o per lo meno dello sviluppo e del progresso dell’Europa; tuttavia, analizzando concretamente i fatti, scopriamo che quei secoli, in fondo, non sono poi stati così decadenti come abbiamo appreso da una certa versione della storia.
Ebbene, questo breve compendio, un po’ fuori dalla retorica, può non essere un capolavoro, né un brillante trattato di storia; ciononostante, ci insegna qualcosa in evidente controcorrente con le lezioni che ci sono state impartite nelle nostre scuole. Infatti, seguendo i nostri tradizionali insegnamenti di storia, abbiamo imparato come l’Europa, con il declino di Roma, sarebbe entrata in un vero vicolo cieco, caratterizzando quel periodo come quello dei Secoli Bui. Continua »
IL GRANDE ESODO di Ludovico Incisa di Camerana (Recensione)
Italiani Interni ed Esteni
<<Non c’è una sola storia d’Italia, ci sono due storie d’Italia: quella degli italiani in Italia e quella degli italiani fuori d’Italia.>>
In un’epoca in cui una buona parte degli Italiani si scaglia contro le invasioni da parte degli indesiderati alieni, dimenticando che per oltre due secoli, i nostri stessi emigranti di ogni livello, hanno invaso i paradisi altrui, questo saggio di oltre 400 pagine, più 12 di foto fuori testo, risulta essere una lettura fondamentale che dovrebbe insegnarci qualcosa, da raccomandare a tutti coloro che s’interessano all’assunto relativo ai movimenti migratori attuali, e ciò per poter meglio capire come a questa valvola di sfogo, abbiamo fatto ricorso proprio noi, come pochi altri Popoli al mondo. Continua »
MOVER di Michele Silenzi (Recensione)
Il Progresso che nasce dai conflitti
Questo è un saggio di 200 pagine di ricche considerazioni che tutti coloro che credono alla validità dell’individualismo e sono convinti relativisti – come me -, apprezzeranno immensamente. Infatti, in questa straordinaria lettura Michele Silenzi dipinge un quadro della nostra moderna realtà, in cui, nei dodici brevi capitoli di osservazioni oltremodo acute, espone l’effetto e l’utilità dei disequilibri e degli stessi conflitti come proficue fonti del combustibile che alimenta la fertile azione umana.
Egli elabora interessanti congetture e focalizza come l’individuo si comporta e si muove nel tempo e nello spazio di cui dispone, adeguandosi continuamente agli inevitabili cambiamenti che vive e che egli subisce ed a seguito dei quali, egli stesso, in maniera diretta ed attiva, con il suo specifico apporto, contribuisce pure lui a generare nuove ulteriori mutazioni che, a suo tempo, interagiscono e si succedono, condizionando simultaneamente le giornate di tutti gli umani coinvolti.
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MERITOCRAZIA di Roger Abravanel (Recensione)
Nepotismo, Militanza, Corporativismo
Opera davvero molto interessante ed utile, frutto di una profonda conoscenza dell’assunto e di una mentalità aperta e cosmopolita, maturata in anni di attività in giro per il mondo.
Analisi rigorosa ed attenta che spiega molto bene molti aspetti della nostra identità e di certe nostre negative tradizioni. L’autore mette a nudo, l’inclinazione italiana ad ignorare il merito per premiare la militanza, il corporativismo e favorendo il nepotismo. Espone la nostra tendenza a preferire il ricorso alle solite raccomandazioni, di autorità, politici, parenti ed amici, piuttosto di premiare la competenza. Continua »
IL PATTO COL DIAVOLO (The Pope and Mussolini) – di David I. Kertzer (Recensione)
La Storia incompiuta.
Lettura eccezionale. Avendo letto la versione portoghese, con la traduzione originale del titolo – IL PAPA E MUSSOLINI (edizione italiana IL PATTO COL DIAVOLO) – con le 119 pagine di note a fine testo, ho penato un po’ perché rendono la lettura piuttosto faticosa, ma in compensazione mostrano una vastissima quanto convincente documentazione che in anni di meticoloso lavoro l’autore ha dovuto consultare.
Il titolo italiano, tuttavia mi pare piuttosto ambiguo è un po’ fuorviante; ma visto che la finalità era di ricorrere ad un titolo di effetto, con – forse l’equivoca – intenzione di insinuare e focalizzare le gravi colpe dei protagonisti, fra tutti gli oscuri intrighi, inganni, scandali sessuali ed i diversi disagiati confronti e scontri, mi chiedo se non era più adeguato un titolo come “Patti Satanici“, perché alla fine, a mio avviso, i personaggi principali del compendio, con serie responsabilità sono da contemplare al plurale più esteso. Continua »
OLTRE LA DEMOCRAZIA di Frank Karsten e Karel Becker (Recensione)
Democrazie sotto Accusa!
Se c’è chi ormai da tempo si chiede se il modello democratico che da molti anni ormai domina la scena politica di buona parte del mondo richieda una più seria e rigorosa valutazione, una lettura oltremodo pedagogica che posso caldamente consigliare e che fin dalle prime pagine, in modo molto convincente, riesce ad esporre per non dire demolire fin dall’inizio quel concetto – mito – che ci siamo formati della Democrazia, è proprio questa. Continua »
LA MENTE E LE MENTI di Daniel C. Dennett (Recensione)
I limiti della nostra comprensione
Lettura molto utile ed interessante con la quale l’autore ci insegna come sia limitata la nostra capacità cognitiva e soprattutto che non abbiamo acesso alla conoscenza oltre i limiti delle nostre percezioni.
Siamo soggetti ai limiti della comprensione del nostro mondo, dell’immaginazione in continua mutazione che ci facciamo della realtà sotto la guida del sistema di concepire. Dall’esterno riceviamo in continuazione impulsi e segnali di ogni genere che agiscono non solo sulla nostra mente, ma anche sui nostri diversi organi, anche in maniera involontaria, spontanea ed automatica. Continua »
IL CIGNO NERO di Nassim Nicholas Taleb (Recensione)
Chi vuole esser lieto, sia,
di doman non c’è certezza…
CANZONA DI BACCO – Lorenzo il Magnifico
Ho avuto la grata soddisfazione di leggere le 400 pagine di questa eccellente lettura tutte d’un fiato. A tutti coloro che piuttosto di farsi guidare dalle certezze, sanno che è molto più vantaggioso e raccomandabile dare credito ai dubbi, consiglio questo oltremodo utile saggio.
Disamina che spiega come la natura, l’esistenza in generale, la nostra vita in particolare ed il mondo stesso, sono soggetti a mutazioni e condizionati dalla logica del Cigno Nero – metafora di Giovenale che si riferisce a ciò che non esiste – ma che, invece, ci si rivela quando meno si possa attendere. Infatti, gli eventi – quelli che trasformano le condizioni ed i destini umani – giungono all’improvviso e demoliscono paradigmi consolidati nei secoli e perfino nei millenni, introducendone di nuovi, costituendo vere rivoluzioni: dall’invenzione della ruota fino allo strepitoso successo della rete WEB; tutte novità che non sono mai state intenzionalmente progettate da specialisti, né se ne prevedeva le funzioni alla quali sarebbero poi state applicate.
TRA SARTRE E CAMUS di Mario Vargas Llosa (Recensione)
Lettura interessante perché traccia il percorso di un autore – oggi Premio Nobel per la Letteratura – che da giovane ha simpatizzato con le tesi di Sartre. Con il tempo, tuttavia, ha voltato pagina, trasformandosi in una delle principali figure del Liberalismo Sudamericano. Continua »
I PROCESSI MIGRATORI NON SONO UNA NOVITÀ
P.S.:
A distanza di sette anni dalla pubblicazione, non che io abbia essenzialmente cambiato parere, tuttavia, devo riconoscere che la libertà di circolazione non può essere fomentata e condizionata da oscuri interessi politici, ideologici e tanto meno religiosi.
Continuo favorevole alle legittime libertà di circolazione dei singoli individui, ma a patto che gli stessi siano disposti a rispettare le norme che regolano il Paese che li accoglie e che non pensino di poter imporre alla Popolazione locale, norme incompatibili con le tradizioni e le leggi esistenti.
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In totale controcorrente con grande parte dei miei connazionali, autori come Vittorio Feltri e Nicola Porro – che ogni tanto seguo, apprezzo ed ammiro – compresi, pur visitando regolarmente l’Italia anche più volte all’anno, vedo e giudico la mia Patria da un punto di vista diverso, dall’esterno. Infatti, dopo aver trascorso oltre 40 anni all’estero, dove risiedo, con mia grande soddisfazione – nonostante i problemi che affrontiamo in questo emisfero – sono dell’avviso che la diversità non dev’essere condannata, bensì incoraggiata, senza fomentare paure di certi fanatismi (politici, sociali, religiosi ecc.) che si alimentano nel preconcetto, nella discriminazione e che sopravvivono principalmente nel timore quando non addirittura nel sottosviluppo di una vera mancanza di cosmopolita consapevolezza. Continua »