Liberalismo Whig

visto da Tullio Pascoli

Nuove Minacce del “Sistema”

alle Legittime Libertà Individuali.

   Non è certo da ieri che l’informazione o la disinformazione è diventata oggetto di autentici progetti strategici e quindi di severa manipolazione. Non a caso, apprendiamo come diversi dissidenti dell’ex blocco comunista dell’Est, ci hanno illustrato sulle falsità e le mezze verità abilmente diffuse dai diversi governi ed i rispettivi servizi segreti. Del resto, esiste un’ampia letteratura di come da Mosca venivano distribuiti attraenti “incentivi” a tutto un esercito composto da numerosi intellettuali, artisti di ogni genere, politici e personaggi diversi, capaci di influenzare il pubblico dei Paesi occidentali. L’ambigua strategia era già stata inaugurata da Lenin che invitava personalità più o meno coinvolte nell’informazione, dello spettacolo dell’arte, insomma della cultura che, ricevendo in generoso “premio” denaro e gioielli provenienti dai tesori degli zar, affinché, per gratitudine, avrebbero esaltato i grandi “meriti” dei vittoriosi bolscevichi. Continua »

HUGO CHÁVEZ – O ESPECTRO di Leonardo Coutinho (Recensione)
Miserabile Epilogo di un Paese Ricco
Non è da ieri che il regime bolivariano del Venezuela è sotto accusa; se il tiranno Nicolás Maduro, mettendo il naso fuori dal Paese dove, per ora è ancora protetto dai militari è soggetto ad essere arrestato dagli agenti dell’Interpol, per il fatto che il suo governo è palesemente coinvolto con il narcotraffico, già ai tempi del suo predecessore, esistevano incontestabili evidenze che dalla Colombia e dalla Bolivia provenivano carichi di cocaina che passavano per Cuba per poi proseguire in Africa. Continua »

IL DECLINO DELLA CULTURA:

L’ESPANSIONE NEOCOLLETTIVISTA

Ambientalismi, Femminismi radicali fondamentalisti,

Ideologia del Genere ed altre ambigue astrusità.

In libera traduzione:

<<Nel suo libro immortale, La ricchezza delle Nazioni, Adam Smith – filosofo scozzese considerato padre del capitalismo – fa una distinzione molto chiara tra educazione e scolarità. In nessun momento l’autore afferma che educazione ha qualsiasi cosa a che vedere con la prosperità nazionale, ciò starebbe solo al libero commercio (competizione libera da regole eccessive) e la divisione del lavoro contribuirebbe ad esso.>> WEAPONS FOR MASS INSTRUCTION – John Taylor Gatto

 

Premetto che sto per completare il tempo di una gestazione, senza pubblicare articoli né recensioni, sento quindi il bisogno di redimermi, rompendo il prolungato silenzio, dovuto a tutta una serie di circostanze: viaggi, mancanza di tempo, scarsa ispirazione e volendo esprimermi sulla Covid-19 – a mente fredda -, il tempo è volato… Ma non ho trascurato del tutto questa mia pagina; infatti, mi sono dedicato ad aumentare l’elenco degli Autori Liberali, Libertari, in particolare, ma anche Conservatori e Liberi Pensatori diversi – e le loro opere -, in generale, riferimenti con i quali, in qualche modo, mi posso identificare un po’, e che il lettore potrà consultare sulla colonna qui a destra. Continua »

IPOCRITI

IL CASO KRAVCHENKO di Nina Berberova (Recensione)

Quando le falsità non hanno limiti…

Come già commentato in una mia recensione del saggio L’OPPIO DEGLI INTELLETTUALI di Raymond Aron, ancora una volta la storia ci mette di fronte ad un ennesimo esempio della solita doppiezza da parte degli eterni impenitenti mancini d’Oltralpe. Si tratta di un caso avvenuto nel lontano Dopoguerra, ed ora riprodotto in un libro e grazie alla narrazione di un’autrice russa, ne apprendiamo i particolari su di una delle solite da parte dei sinistri; infatti, allora, al loro rientro dal regime sovietico, importanti personaggi della letteratura non esitano a diffondere le loro critiche: Raymond AronAlbert Camus, François Furet, il britannico George Orwell, come pure il nostro Ignazio Silone ecc., mentre gli ostinati fedeli stalinisti negano tutto.

A distanza di decenni, è la volta della russa Nina Berberova che, in vista delle persecuzioni che i bolscevichi riservavano a qualsiasi individuo che solo minacciasse non integrarsi alla nuova realtà della rivoluzione proletaria ed in modo particolare quelli che potevano essere qualificati come “borghesi”, a ventun anni, mentre nel 1922, Ludwig von Mises, da buon profeta, pubblicava il suo famoso saggio SOCIALISMO, con cui 70 anni prima, descriveva come e perché il collettivismo non si sarebbe sostenuto, insieme ai genitori, era riuscita ad abbandonare la sua patria, rifugiandosi in Germania. Continua »

Opportunismo, Cospirazione, Terrorismo Mediatico e Sovranità

Per disegnare il quadro dell’attuale situazione in cui una potente campagna diffamatoria che mira ad indebolire l’attuale governo brasiliano, è conveniente partire dagli eventi che la precedono. Infatti, da quando i Brasiliani hanno deciso di liberarsi dei sinistri governanti – fra cui quelli del Socialismo del XXI Secolo – che hanno (s)governato il Paese, per non dire che lo hanno preso d’assalto, i soliti amici dei compagni della connivente Sinistra mondiale si sono insorti ed uniti, cominciando la caccia alle streghe, o meglio, sferrando un deciso attacco alla nuova politica di Destra del presidente Bolsonaro, eletto legittimamente – nonostante le oltremodo sospette urne elettroniche prodotte in Venezuela… – imponendosi, comunque, su tutto il consolidato sistema oligarchico patrimonialista che ha dominato non solo la trentennale politica socialista e populista, ma anche prodotto la devastante crisi economica dopo aver organizzato una gigantesca oscena struttura di corruzione istituzionalizzata, mai vista in nessun’altra epoca in altro Paese al mondo. Continua »

PER IL CORRIERONE

LETTERA APERTA DIRETTA AL CORRIERONE
DEDICATO ALLA SIGNORA CHIARA SEVERGNINI

Avevo iniziato a leggere l’ennesimo attacco al Brasile, che sfrutta la nuova onda mediatica contro un regime che non aggrada i simpatizzanti della Sinistra; questa volta da parte della Signora Chiara Severgnini; ma, quando sono arrivato alle ennesime grottesche affermazioni, come quella che l’Amazzonia sarebbe il polmone del Pianeta ecc. ecc., ho rinunciato a proseguire. 

Qualcuno spieghi a questa signora che il polmone della Terra è costituito dagli oceani, i quali con 2/3 della superficie, alimentano l’atmosfera di ossigeno generato soprattutto dalle alghe. È inverosimile come l’esercito degli ambientalisti riesca ad ingannare tanta gente e far scrivere assurdità anche agli organi mediatici che una volta godevano di grande prestigio. E non ci cascano solo contumaci sinistroidi come Rocco Cotroneo, ma perfino presunti liberali come Francesco Cancellato che sembra essersi convertito alla nuova religione verde. 

Non c’è da sorprendersi, quindi, se la gente non si fida più dei giornalisti, acquistando sempre meno giornali che ogni giorno, esagerando annunciano scandali che poi il giorno seguente devono ridimensionare, rivelando quanto risultano fallaci.

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DELLA DIFFIDENZA

PERSONA NON GRATA di Jorge Edwards (Recensione)
Quando all’individuo non si concede di dire ciò che pensa.
Ci sono diversi modi per descrivere i distinti sistemi politici ed economici che si sono imposti nel mondo in tempi non molto remoti. Karl Popper per esempio, si riferisce alla Società Aperta  in contrapposizione alla “Società Chiusa”; Ludwig von Mises, invece, parla di Ordine Spontaneo, per distinguerlo dal modello “indotto, imposto”; mentre il francese Alain Peyrefitte intitola il suo straordinario saggio LA SOCIETE DE CONFIANCE  (La Società della Fiducia) per distinguerla dai regimi in cui prevale la diffidenza.

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DEL COLLETTIVISMO

Ciò che i Collettivisti dovrebbero Sapere.

E gli equivoci di Marx & Compagni.

Il Marxismo costituisce una delle più importanti ed ambigue teorie filosofiche ed economiche mai immaginate dagli umani ed ahimè messa in pratica a loro danno. La sua infelice realizzazione ha segnato il secolo che si è appena concluso con il grottesco tentativo di trasformare un’ingenua teoria in realtà che poi ha generato uno dei periodi più dolorosi vissuti da una grande porzione della Popolazione mondiale. Infatti, un’enorme parte dell’umanità, ha dovuto pagare caro l’utopico progetto per il quale i rispettivi pensatori inducevano le persone a credere (nella teoria) per vedere (l’ipotetica realtà). Continua »

MULTINAZIONALI

Meccanismi di Sviluppo e di Progresso

Il Socialismo, dopo circa settant’anni di inevitabili insuccessi, ora, cerca di ritrovare una nuova via di sopravvivenza, ricorrendo alla solita usurata retorica parzialmente copiata dagli adepti della nuova religione dogmatica, “surfano” maldestramente sull’attuale onda dell’ambientalismo militante che, punta il dito contro il Capitalismo ed il consumismo, emulando i fedeli accoliti dell’ideologia delle tesi dottrinarie del Collettivismo, ed analogamente, si riducono a speculare su vaghe ipotesi astratte: questi perseguono la salvezza del pianeta, in cambio di sacrifici e rinunce, come gli altri promettevano l’immaginario mondo idillico del paradiso in terra, del mitico “buon selvaggio” in un avvenire prossimo, ma puntualmente rimandato ad un eterno domani, servendosi di ambigue interpretazioni proprie della realtà, mentre quella calamitosa dottrina dalle sue stravaganti teorie, con il suo effettivo rovinoso modello politico conclusosi con il fallimento, non ha ormai più il necessario vigore – e molto meno gli argomenti – per affrontare e resistere al pragmatico modello economico delle vincenti società aperte.
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Quando i militanti cooptano le scolaresche.

Da quando il naufragio del collettivismo si è definitivamente concretizzato, affondando il modello politico adottato dall’Unione Sovietica, imposto anche ai suoi  poco accondiscendenti “satelliti”, finendo fatalmente in quegli abissi dai più tragici ricordi della storia dell’umanità, ai suoi orfani, non è rimasta altra scelta se non quella di cercare altre, fra le più diverse strade, pur di sperimentare nuovi espedienti, nel disperato tentativo di salvare ciò che resta della propria dottrinaria e dogmatica ideologia, sperando eventualmente, di ritrovare le forze capaci di contrastare l’ormai commemorato successo del tanto disprezzato Capitalismo. Continua »

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