C’E’ UN FUTURO PER IL SOCIALISMO? E QUALE?
di Domenico Settembrini (Recensione)
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Noi liberali, liberisti e libertari siamo più che convinti che il socialismo sia una pagina della storia – fra l’altro, non delle più belle – appartenente ormai al passato. Ciononostante, ci sono ancora pochi, per nostra fortuna, ostinati fedeli seguaci di tali equivoche idee, che non si sono ancora del tutto convinti che l’esperienza politica ed economica praticate nell’Unione Sovietica, nei suoi Paesi satelliti, nella Cina, nella Corea del Nord ed ora perfino a Cuba, siano state utili lezioni che, alla fine dei conti, hanno di fatto definitivamente confutato la validità dell’ideologia collettivista.
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L’ALTRA CASTA di Stefano Livadiotti (Recensione)
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La Repubblica dei Sindacati
Questo straordinario rapporto/indagine è una specie di radiografia che analizza le scandalose anomalie che si sono consolidate dal dopoguerra ai nostri giorni, e denuncia le colpe di un’istituzione che dovrebbe avere per finalità la tutela del benessere dei “lavoratori”. Nelle circa 240 pagine Livadiotti – redattore de L’ESPRESSO, perciò non classificabile di destra – ha sviluppato questa inchiesta che scandaglia le acque torbide ed inquinate di un oceano di ignobili privilegi che destano non solo molto stupore, ma inducono i più tolleranti e remissivi ad una seria meditazione. Continua »
CANDIDO O DEL PORCILE DELL’UNIVERSITA’ ITALIANA
di Ernesto Parlachiaro (Recensione)
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Il cattivo esempio che viene dall’alto…
Libello interessantissimo, da leggere tutto d’un fiato in poche ore, ma ricco di dettagli sulle vergognose distorsioni che si mettono in scena non solo ma soprattutto nei nostri onorati atenei, in detrimento di valori etici che dovrebbero prevalere almeno nel mondo del magistero, da dove ci si potrebbe attendere l’esempio etico.
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ARMI, ACCIAIO E MALATTIE di Jared Diamond (Recensione)
Utile a chi nega l’Evoluzionismo…
Bella lezione di antropologia evoluzionista di lettura scorrevole, con argomenti oltremodo convincenti e chiari, in grado di mettere in imbarazzo anche i più ostinati difensori di certe tesi che sostengono preconcetti di razze inferiori e superiori. Un saggio in difesa dell’interazione fra umani di distinte origini che contribuiscono al progresso con la libera circolazione di idee, merci e persone. Sconfessa pure chi vorrebbe chiudersi nella propria torre d’avorio, in particolare chi propone di erigere ostacoli, isolando le frontiere del nostro Paese da altri continenti per impedire soprattutto l’entrata di gente dagli abiti, lingue, religioni e colori contrastanti. E qui gli argomenti di chi vede nell’invasione dei “nuovi barbari” un grave pericolo perde ogni sostegno. Scredita pure i razzisti che credono di essere stati baciati dal destino, con una presunta superiorità culturale. Continua »
L’OPINIONE PUBBLICA di Walter Lippmann (Recensione)
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La Politica con le sue vane profezie
La mia curiosità per la lettura di Lippmann non è recente; manca poco e compie mezzo secolo: risale ai tempi della mia gioventù, quando a Londra, Parigi o Madrid nelle edicole trovavo il Corriere del giorno anteriore o l’ultimo numero di EPOCA e mi tuffavo nelle pagine di Montanelli e Riciardetto (alias Augusto Guerriero): due grandi figure liberali che segneranno la mia inclinazione ideologica per il resto della mia vita in una specie di atto di fede religiosa nella dottrina della Libertà.
Ebbene, dopo tanto tempo, grazie allo strumento del libero mercato del congegno di internet, pescando in fondo di un angolino dei cassetti della mia remota memoria, cercando trovo libri rari di autori che ogni tanto quei celebri giornalisti citavano; opere di Raymond Aron, Rudolph Bultmann e Walter Lippmann, per citarne tre. Continua »
Un episodio che ha cambiato la storia del mondo
Dopo aver letto l’interessante articolo di Ulderico Munzi pubblicato su www.politicamagazine.it a proposito del periodo in cui il futuro Duce insegnava alle elementari di Tolmezzo – località di nascita di mio padre – credo di poter aggiungere un modesto contributo, riportando un episodio poco noto al pubblico e che in fondo ha condizionato e cambiato la rotta della nostra storia. Infatti, nel 1906 Mussolini aveva stretto una solida amicizia con l’avvocato Dante Marpillero, zio di mio padre. Continua »
IL PRIMORDIALE DIRITTO ALLA PROPRIETÀ
Questo brano sulla proprietà era stato pubblicato nel 2005 su www.legnostorto.com e siccome nel nostro Paese ci sono ancora gli incurabili collettivisti che vorrebbero ancora oggi negarla, credo valga la pena di pubblicare questo – chiamiamolo pure – “saggio” nel mio sito con alcune piccole modifiche. Infatti, considero il principio talmente importante che l’arcana origine del primordiale e fondamentale concetto di proprietà merita un rinnovato commentario. Continua »
LA LIBERTÀ – di Ludovico Geymonat
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Un’interpretazione in chiave marxista (Recensione)
Dopo la prolungata assenza da queste pagine, dovuta ad impegni di lavoro inderogabili, chiudo la lunga parentesi per commentare un nuovo argomento di nostro interesse: quello della Libertà; ma questa volta per recensire LA LIBERTA’ osservata dal punto di vista del frugale marxista. Sospendo, dunque, per un momento l’avida attività – a volte anche lucrativa – che un liberale “egoista” come me non disdegna, mentre tali volgari interessi venali certi marxisti apertamente li disprezzano, proprio perché le loro menti sono mosse dal disinteressato ideale egualitario; infatti, come si è sovente sostenuto, costoro non si corrompono dinanzi alle comodità che dai valori lucrativi materiali derivano: essi ambiscono a ben più nobili aspirazioni come la generosa inclinazione all’altruismo ed alla loro oltremodo sincera solidarietà spontanea che non si deve mai mettere in dubbio. Continua »
Message to the English-speaking readers (followers)
Dear Friends:
Here are a few lines to share, of what quite possibly could be the longest listing on the Web for CLASSICAL LIBERAL AUTHORS AND THEIR WORKS. In spite of being designed and written in Italian; inquiring minds will find books of various free thinkers who have displayed some of the most distinguished schools of thought ever recorded.
It is very easy to access the files: just click on any of the individual names of the Author’s column on the right side and one will be directed to a related page illustrating most of their works – if not all of them.
The idea is to bring together a new paradigm: as not all intellectuals and thinkers were or are “left” guided. As a matter of fact, before Ronald Reagan and Margaret Thatcher produced the final shove against the wall of shame in Berlin, causing the fatal collapse of the Marxist utopia, the indoctrinated followers of that deleterious “faith” had succeeded to build a myth, according to which only militants of the egalitarian ideology could have entered into the selected Pantheon of their legitimated intellectuality.
Thus, our list of free thinkers (classical liberal, as well as libertarian authors), pretends to redeem the ambiguous subterfuge and brings together over 900 authors and far over 2.000 of their works (now over 2.600 authors and over 7.000 works), who were inspired to share their individual liberties and freedom.
I must recognize that some of the authors mentioned do not achieve unanimous consensus; but it is not easy either to determine any limit on tolerance, so I hope not to be wrong for having and not having excluded some, while I have included others based on suggestions of a few readers.
I am aware that this list is not perfect, and I do encourage readers to contribute and suggest more authors and their works. Maybe there are those who share the idea that it is useful to reduce the dominion of a leftist culture, while at the same time, may help to spread these efforts among all lovers of Freedom.
Thank you in advance,
Tullio
Il Quadrato Magico di Rino Cammilleri
Nella versione dell’osservatore cattolico (Recensione)
L’ottimo Rino Cammilleri ci propone un oltremodo interessante saggio in cui elenca le diverse interpretazioni suggerite da distinti studiosi a proposito di un famoso graffito palindromico emerso dagli scavi di Pompei ma scoperto anche in altri siti archeologici come pure in numerose chiese. Si tratta di una specie di enigmatico gioco di parole, dove SATOR, AREPO, TENET, OPERA, ROTAS riprodotte orizzontalmente come in senso verticale possono essere lette in entrambi i sensi. Esso costituisce una specie di misterioso rompicapo segreto che, secondo le distinte quanto poliedriche interpretazioni, conterrebbe numerosissimi quanto arcani e non sempre coerenti significati.
Infatti, sulla comprensione delle multiple combinazioni possibili ed alcune anche meno probabili, l’autore di IL QUADRATO MAGICO espone con enorme competenza tutto un elenco di versioni che si incontrano e si scontrano, avanzate dai più diversi ricercatori, la cui fantasia non sembrerebbe aver fine. Continua »